Alla scoperta degli Amish

Un soggiorno unico, alla scoperta degli Amish della Contea di Lancaster (Pennsylvania), è quello che ci siamo regalati durante il nostro percorso di avvicinamento a New York, qualche giorno prima di sposarci.

Chi sono gli Amish?

Ma chi sono gli Amish? Ne avrete sicuramente già sentito parlare perché, nel corso degli ultimi anni, un famoso reality-show televisivo intitolato “Breaking Amish” li ha portati (loro malgrado) alla ribalta del grande pubblico.

L’inizio della storia degli Amish risale al 1500 quando, in Svizzera, i primi movimenti religiosi di matrice protestante, cominciarono a organizzarsi in comunità.
A partire dal 1700 iniziarono però ad insediarsi anche nel Nuovo Continente e, ben presto, trovarono terreno fertile (in tutti i sensi) per mettere salde radici e aumentare considerevolmente di numero.

Al giorno d’oggi le comunità sono presenti un po’ in tutte le zone degli Stati Uniti, per un totale di circa 325.000 persone, ma le maggiori concentrazioni (al Mondo) le possiamo trovare in Ohio e in Pennsylvania, in particolare nella Contea di Lancaster della quale parleremo diffusamente in questo contesto.

Come vivono gli Amish?

Si tratta sicuramente dell’aspetto più affascinante che caratterizza questa Comunità ed è il motivo che potrebbe spingervi (sempre con massimo rispetto) a trascorrere qualche giorno immersi nel loro contesto.
Visti con i nostri occhi sono persone che hanno scelto di vivere quasi totalmente decontestualizzati dal tempo. Ci sono molti aspetti curiosi che ci possono far sorridere e meditare allo stesso tempo:

• Gli Amish evitano, per quanto possibile, l’utilizzo di quasi qualsiasi tipo di tecnologia moderna (compresa l’elettricità), ma solo coerentemente con ciò che può portare rispetto e sostenibilità ambientale o se non i sono alternative praticabili (li vedrete perciò magari prelevare denaro ad un bancomat, oppure cercare i tessuti migliori di ultima generazione per poi confezionare un abito)
• Nella comunità di Lancaster, da noi visitata, si muovono quasi esclusivamente a bordo di calessi trainati da cavalli (buggy), biciclette senza pedali (un misto tra monopattini e bici) e, lungo i fiumi, su piccole imbarcazioni simili a canoe (ma in grado di ospitare più componenti della famiglia).
  Naturalmente e sovente anche a piedi.
• L’abbigliamento è principalmente formato da capi quasi privi di qualsiasi tipo di colore eccetto il nero, il bianco, il blu pastello e il grigio.
• Gli uomini sposati portano lunghe barbe
• Le fonti di sostentamento principali sono rappresentate dall’agricoltura e dall’allevamento di animali. Curano la terra utilizzando aratri a mano (trainati da buoi) e sfalciano l’erba utilizzando piccoli taglia erba a trazione umana

L’ultimo punto mi ha talmente colpito così tanto che, tornando a casa, pensando alla manutenzione del mio piccolissimo giardino, ho voluto imitarli acquistando questo rasaerba manuale.
Se loro riescono a sfalciare ettari e ettari di prato in questo modocosì, io posso sicuramente farcela a curare i miei 5 metri quadri! E potreste farlo certamente pure voi.

La cultura Amish e il rispetto per essa

E’ sicuramente fuori di dubbio che questa comunità, ai nostri occhi, appare quanto meno strana e che molti degli usi e costumi locali possano essere considerati, sempre secondi i nostri occhi e canoni, bizzarri. Ma non è questo lo spirito che ci deve portare a visitare questi luoghi perché partiremmo decisamente con il piede sbagliato e, probabilmente, saremmo considerati visitatori poco graditi.

La cultura, gli usi e costumi Amish sono quasi interamente espressione del modo di interpretare e vivere una religione che, come abbiamo già avuto modi di vedere, possiamo definire “anabattista”.

Chi professa questa dottrina vive uno stile di vita in perfetta simbiosi con essa facendo di tutto per rispettarne i dettami che, a volte, possono essere anche molto rigidi.

La scuola

Sin da bambini vengono immediatamente inseriti nella Comunità attraverso la propria Istituzione scolastica che è completamente staccata dal tradizionale sistema formativo americano. Le insegnanti (esclusivamente donne -ndr) per esempio non hanno una formazione di docenza specifica, ma vengono invece scelte dalle precedenti insegnanti su criteri di fiducia.

Tutti i ragazzi, fino all’età di circa 13 anni, vengono collocati in un’unica classe. La formazione scolastica si conclude poi solitamente entro i 16 anni.
Dopo questa età donne e uomini compiono percorsi formativi, in funzione del mondo del lavoro, completamente diversi: i primi si dedicano ad agricoltura e allevamento; le seconde alla gestione di tutti gli aspetti inerenti la casa e la famiglia.

La scelta

Al 18esimo anno di età ai giovani Amish è concesso di scegliere se continuare a far parte della Comunità o se invece scegliere una strada diversa. Nel primo caso saranno messi di fronte a una specie di commissione di saggi che ne valuterà l’eventuale maturità o meno; nel secondo caso saranno banditi per sempre dalla Comunità stessa, con l’aggravante che anche ai genitori sarà impedito di mantenere in essere qualsiasi tipo di rapporto con il proprio figlio.

L’età adulta, i matrimoni e le…barbe

I matrimoni avvengono quasi sempre in giovanissima età e, mediamente, una coppia sposata facente parte della Comunità alleva circa 7 figli. La cerimonia nuziale vede la partecipazione di tantissime persone (300 o 400) e la coppia di sposi, immediatamente dopo il matrimonio stabilirà la propria residenza a casa dei genitori della sposa, almeno fino alla primavera seguente quando tutta la Comunità sarà mobilitata per la costruzione della nuova dimora nella quale la neonata coppia si trasferirà.
Quasi sempre si tratterà di una fattoria, in quanto essa diverrà principale fonte di sostentamento economico-alimentare di tutta la nuova famiglia.

Gli uomini sposati devono obbligatoriamente farsi crescere la barba (ma non i baffi), mentre le donne sposate devono necessariamente indossare un cuffia di colore bianco (quando sono nubili sono di colore nero anche se noi ne abbiamo viste di colore azzurrino).

Quindi, se vi capiterà di incontrare una coppia composta da “uomo con barba e donna con cuffia bianca” avrete la matematica certezza che si tratti di marito e moglie Amish!
Se invece incontraste “uomo con barba e donna con cuffia azzurrina o viceversa” (ah, no scusate…), sinceramente sarebbe meglio non addentrarsi troppo in conclusioni affrettate!

Tutto ciò porta ad una semplice conclusione: occorre approcciarsi a questa cultura, specialmente visitando i loro territori, con naturale curiosità ma con il dovuto rispetto. In questo modo sarete accolti come visitatori ed ospiti graditi e non come turisti maleducati.

Lancaster, Strasburg e dintorni

La Contea di Lancaster si trova nello Stato della Pennsylvania, a metà strada tra le importanti città di Baltimora e Philadelphia, ma nemmeno distante da New York City che può infatti essere raggiunta in circa 2 ore e 40 minuti di comodissimo viaggio in auto.

La località principale nonché “capoluogo” della contea è, appunto, Lancaster, cittadina di circa 60.000 abitanti che non presenta particolari spunti di visita dal punto architettonico ma che può vantare alcuni punti di interesse che possono valere una visita come, ad esempio, la “Science Factory” (una sorta di Museo/laboratorio principalmente dedicato ai più piccoli) o il parco di divertimenti “Dutch Wonderland”. Ma, chiaramente, la maggioranza dei turisti viene da queste parti per conoscere storia, usi e costumi della Comunità Amish. In questo caso il miglior punto di riferimento è il piccolo ma noto e vivace villaggio denominato Strasburg che conta circa 3000 abitanti molti dei quali appartenenti alla Comunità Amish.

Alla scoperta degli Amish di Lancaster

Gli Amish che popolano la contea di Lancaster si possono per lo più collocare nel cosiddetto “Vecchio Ordine” che, a differenza degli adepti del “Nuovo Ordine”, li porta a stare quanto più lontano (per quanto ancora possibile) a tutto ciò che la modernità può offrir loro.

Parlano un dialetto che deriva dal tedesco, che è stato definito Tedesco della Peensylvania e, come per la mggior parte degli Amish, si occupano di agricoltura, allevamento e artigianato. Negli ultimi anni possiamo però notare una certa apertura anche al turismo. Come vedremo è infatti possibile poter soggiornare presso di loro.

Soggiorno alla scoperta degli Amish

Dunque, dopo questa lunga ma doverosa e lunga introduzione, passiamo ai consigli di viaggio.

La cosa migliore da fare, a nostro avviso, è collocare il soggiorno presso la Contea di Lancaster in prossimità degli ultimi giorni della vostra vacanza, perché fungerà da sorta di camera di decompressione se avrete visitato le grandi città limitrofe e/o potrà comunque essere tappa di estremo relax se avrete scelto un viaggio on the road.

Dove dormire a Lancaster?

Tutto il nostro viaggio era pianificato nei dettagli e tutti gli alloggi erano già stati prenotati prima di partire, tranne per questa tappa.
Allora, cosa fare di meglio se non recarsi presso il locale punto di informazioni turistiche per farci consigliare e prenotare il Motel tramite loro? Anche perché la zona, ancora relativamente poco turistica, non offre moltissime soluzioni)

ERRORE GRAVISSIMO INVECE!!!

Perché ci siamo ritrovati, a sera inoltrata, nella peggior topaia mai vista nel corso dei nostri innumerevoli viaggi all’estero: camera indecente, letto sporco, bagno inutilizzabile, moquette macchiata, unta e puzzolente e blatte schiacciate ovunque e, per giunta, il tutto ad un costo elevato, ben $85 a notte che, per la media prezzi dei Motel del 90% degli Stati Uniti, era un prezzo folle. Abbiamo dormito a terra, utilizzando le coperte ma, prima ancora, abbiamo subito disdetto la seconda notte già prenotata e pagata in anticipo, faticando non poco a farci dare indietro la relativa somma.

Per farla breve, il giorno dopo, nel nostro viaggio alla scoperta degli Amish, di buona mattina, ci siamo spesi in prima persona per cercare una soluzione alternativa ed abbiamo così trovato la meraviglia delle meraviglie (ok, un po’ fuori budget ma ne vale sicuramente la pena) il Red Caboose Motel

Si tratta di un complesso alberghiero davvero atipico ed originale, situato nella tranquillità della campagna, nei pressi della cittadina di Strasburg, realizzato adattando alloscopo in maniera magistrale vecchie carrozze ferroviare per farne ospitali, simpatiche e curiose camere di motel.
Come potete anche vedere dalla foto, si tratta di vagoni che possono ospitare comodamente fino a 6 persone e sì, se ve lo state chiedendo, sono tutti dotati di bagno (completo).

I prezzi partono da circa $90/notte per la “half caboose” (mezza carrozza) fino ai $125/notte per le suite ospitate presso la fattoria annessa (in questo caso si tratta di camere più classiche, allestite in stile country.

Nel complesso troverete, inoltre, un ristorante, un magnifico gift shop e un luogo (un deposito/granaio situato nei pressi della carrozza n°41) deputato alle proiezioni serali gratuite di film per tutta la famiglia.

Cibo tipico Amish

Alla scoperta degli Amish sì, ma con la pancia piena è sicuramente meglio.
Per soddisfare entrambe le esigenze quindi conviene sicuramente addentrarci brevemente nella cultura culinaria di questa Comunità.

Soprattutto per noi italiani spesso il cibo che viene proposto negli Stati Uniti per noi è ben poca cosa ma esistono diverse eccezioni e se deciderete di visitare questa contea capirete ben presto il perché.

La tradizione culinaria Amish ha radici antiche (più di 300 anni) e solide. Da sempre basa la propria forza su ingredienti genuini e a chilometro zero come la carne, i creali, le uova, il latte, la frutta e la verdura tutti elementi che fanno parte di un processo produttivo molto rigoroso e attento, sempre caratterizzato dalla esclusiva manualità delle operazioni (dalla raccolta alla trasformazione).

E’ un po’ ciò che adesso i consumatori consapevoli di tutto il mondo stanno cercando: produzioni locali e cibi genuini senza l’aggiunta di additivi pericoloso per la salute. Un sistema che gli Amish utilizzano da sempre e che quindi non può che portare buoni frutti.

i cibi tipici e/o i piatti particolarmente apprezzati di cui gli Amish possono andare fieri vedono sicuramente al primo posto di questa speciale classifica i formaggi, realizzati con latte di mucche o capre locali, allevate libere nei prati della Contea (una volta rientrati in Italia, se ne sentite nostalgia, potrete anche acquistarli online, per esempio su questo store).

Altri tipici piatti Amish sono lo Scrapple (un piatto povero ma gustoso) realizzato spesso con avanzi di carne di maiale, farine di mais e grano e/o grano saraceno e alcune spezie e quasi sempre accompagnato con uova.

Segnaliamo poi i pretzel, che lasciano davvero pochi dubbi sulle origini della Comunità; la tipica Zuppa di pollo e mais, ennesimo piatto di vaga tradizione nord europea (come quasi tutti i piatti Amish per la verità); il Chow-Chow che non ha nulla a che fare con piatti dal ricordo vagamente orientale ma che, in realtà, è molto simile alle nostre preparazioni di verdure miste in salamoia.

Spesso per realizzarla si usano verdure tipicamente locali come peperoni, asparagi, fagioli, pomodori, carote, ecc. e può essere il perfetto accompagnamento ai piatti di uso più comune e frequente in uso in questa comunità. quelli a base di carne quasi sempre cucinata alla griglia).

Per finire un altro settore della cucina Amish che è davvero da considerarsi un must: i dolci.
Gli Amish, fondamentalmente, sono degli ottimi pasticceri. Sfornano magnifiche torte come le più classiche e note “pie” (di mirtilli, lamponi, mele, noci, ecc) o la meno conosciuta Shofly (a base di melassa) che spesso è servita accompagnata da caffè amaro che ne bilancia magistralmente il sapore altrimenti eccessivamente dolce.

Sono anche molto apprezzate le ricette delle classiche Doughnuts (ciambelle fritte) naturalmente nella versione originale Amish: realizzate a mano dopo una lenta lievitazione e obbligatoriamente glassate prima di essere servite o vendute.

Un mondo tutto da scoprire quello del cibo Amish quindi, senza troppa fatica per altro perché, lungo le strade attorno a Strasburg troverete tantissimi locali nei quali gustare queste prelibatezze e anche moltissimi family market dove acquistare i prodotti locali (quasi sempre realizzati dalle stesse famiglie).

Ristoranti Amish suggeriti

Vogliamo consigliarvi i seguenti locali che abbiamo provato direttamente:

1. Good ‘N Plenty – 150 Eastbrook Rd – Route 896 – Smoketown
   Ristorante tipico e famigliare che ha conquistato numerose citazioni e premi nel corso degli ultimi 17 anni.
2. Dienner’s Country Restaurant – 2855 Lincoln Highway East – Ronks
   La tradizionale cucina olandese della Pennsilvanya portata avanti da mamma e nonna

Siamo stati anche in un terzo locale, molto famoso in zona, che propone specialmente carne alla griglia affumicata, ma non ne siamo stati particolarmente entusiasti quindi evitiamo di inserirlo nella lista.

Cosa fare e cosa visitare?

Vi starete chiedendo “si ok, ma quanto tempo conviene soggiornare nella “terra degli Amish”?
Dovremmo ovviamente rispondere che dipende da quanti giorni avete a disposizione ma non ne usciremmo più quindi un buon compromesso a nostro avviso sarebbe quello di trascorrervi 2 notti e 3 giorni.
La Contea non è vastissima ma le cose da fare, volendo, sono invece davvero tante e variegate.

Anticipando subito che non citeremo volutamente o dimenticheremo tante altre cose (lasciando a voi l’eventuale scoperta), proponiamo la nostra ideale scheda di viaggio “alla scoperta degli Amish”

3 giorni e 2 notti alla scoperta degli Amish

Naturalmente la suddetta è solamente una proposta basata sulla nostra esperienza diretta.

Avremmo voluto aggiungervi, come già detto precedentemente, il consiglio di soggiornare al Red Caboose Motel, ma sarebbe poi sembrata una sorta di pubblicità occulta e così invece (purtroppo per noi) non è.
Perciò ora, chiarito questo punto, ve lo consigliamo nuovamente!

Il nostro viaggio alla scoperta degli Amish si conclude qui, ma adesso comincia il vostro.

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